mercoledì 27 marzo 2013

Tagliati i costi della politica: i fondi andranno ai disoccupati

Cardiello: il PDL rivendica il risultato!

Nella nostra città si passa dalle parole ai fatti in tema di riduzione dei costi della politica.
E’ importante partire dal perché a Eboli andava dato un segnale, per quel che ci riguarda e in base alle nostre spese, se pur già limitate: 1) stiamo vivendo un momento economico senza precedenti che sta penalizzando l’intera economia italiana 2) i tagli imposti dal governo monti hanno francamente limitando l’autonomia finanziaria dei comuni.
Questo significa una cosa semplice: abbiamo meno soldi in cassa dunque quelli che abbiamo cerchiamo di spenderli in maniera intelligente e seria. Con la crisi e i tagli a pagare sono le fasce deboli, i diversamenti abili e tutti coloro i quali non arrivano neanche alla seconda settimana del mese.
I servizi essenziali ,non dico vengono brutalmente ridotti all’osso ma è difficile davvero garantirli. Solo con i salti mortali che tutte le amministrazioni comunali fanno si riescono a tutelare i meno abbienti. Sena dimenticare oramai che la parola: tagli,riduzione, trasparenza sono diventate pilastri portanti del dizionario della politica, quella onesta.


Oggi é una giornata storica per la città di Eboli:dalla presentazione della mozione "cardiello-tagli ai costi della politica"sono passati 3 mesi e sono stati superati tanti ostacoli.
Finalmente ieri sera al termine di un dibattito approfondito la delibera conclusiva è stata approvata all'unanimità dei 27 presenti ( pd-pdl-udc-misto).
Ecco come il comune risparmierà 50.000€ l'anno: le commissioni consiliari da 9 passeranno a 4 e i membri da 15a 10,infine nel caso di sedute deserte per mancanza del numero legale non verrà più erogato il gettone di presenza ( 35 euro) ai partecipanti.
Molto si è discusso su come investire quei soldi. Ebbene anche qui il centro destra può vantare un altro risultato importante: andranno ai disoccupati sotto forma di voucher lavoro.
In pratica i non occupati avranno la possibilità di avere questi ticket del valore di 10 euro per lavori di pubblica utilità che ovviamente saranno ordinati dagli uffici competenti e monitorati, senza alcuna scorciatoia furbesca.
Eboli da un grande segnale di Buona Politica.

27/03/2013

Dr. Damiano Cardiello

Capogruppo PDL

venerdì 22 marzo 2013

Una proposta concreta per tutelare l'occupazione e rilanciare il commercio

" Domeniche senza auto per rilanciare il commercio nel centro cittadino"

La situazione degli esercizi commerciali a Eboli è sotto gli occhi di tutti: basta farsi un giro sul viale amendola e notare come le saracinesche abbassate con il cartello fittasi siano vertiginosamente aumentate nell'arco degli ultimi 10 mesi. Il perchè non è dettato unicamente dalla solita parolina magica: CRISI ma anche dall'apertura di due strutture commerciali che di fatto hanno soffocato l'economia nel centro cittadino e nelle zone limitrofe.
Era compito di un'amministrazione responsabile fornire una rete di protezione al fine di salvaguardare gli esercizi commerciali e di vendita al dettaglio dopo l'inaugurazione del centro Le Bolle e l'Outlet Cilento Village.
Due strutture nate per soddisfare esigenze private ma che non hanno che prodotto una chiusura riflessa di altre strutture poste nel centro cittadino. Per non parlare dell'occupazione, tema oggi drammaticamente all'attenzione della città: ebbene, il 95% degli addetti è esterno. Gli ebolitani si contano sul palmo di una mano. Anche in questo caso sembra evidente che è stata data carta bianca al privato nell'investimento delle risorse senza alcun rispetto della dignità del territorio. Furgoni di lavoratori edili provenienti da Caserta e Napoletano riempivano i parcheggi dei due centri in costruzione mentre a Eboli si registrava un tasso di disoccupazione pari al 22% ( +11% rispetto la media nazionale) senza contare coloro i quali oramai il lavoro non lo cercano più.
Il Popolo della libertà lancia una proposta per rilanciare il commercio e tutelare i pochi posti di lavoro rimasti attivi: dal 14 aprile al 16 giugno chiudere al traffico il centro cittadino dalle 17 alle 21.00, mantenere i negozi aperti e attirare gente da tutta la Provincia.
Le finalità sarebbero tre: rispetto dell'ambiente, con un abbattimento delle emissioni di polveri sottili; slancio del commercio con una spinta da parte di chi amministra e si preoccupa dei bisogni reali dei commercianti; offrire una nuova immagine della nostra città, aperta a tutti e meno spenta.
La Confesercenti e la Confcommercio dovrebbero essere convocate già entro la prossima settimana per aprire un ragionamento in tal senso.
Chi amministra ha il dovere di non rimanere fermo mentre chiudono i battenti decine di negozi e altri ebolitani si sommano alla platea di non occupati.

Eboli, 23/03/2013

Dr. Damiano Cardiello
Capogruppo PDL

sabato 9 marzo 2013

Dopo 23 anni escono fuori €553.000 di debiti fuori bilancio, tutto a spese dei contribuenti!

Cardiello: " Dopo 23 anni sono emersi € 553.472 di debiti fuori bilancio!"

Il capogruppo del Popolo della libertà avvia con questa nota stampa una campagna di verità verso gli ebolitani. Circa € 553.472 di debiti fuori bilancio derivanti dagli incarichi legali esterni affidati dal comune nel periodo che va dal 1984 al 2007. Il perchè emergano solo ora viene spiegato dalla volontà di questa giunta di tener le carte nascoste e tirarle fuori solo in sede di "riequilibrio finanziario", ovvero un dissesto mascherato che terrà Melchionda e compagni esenti da responsabilità amministrative e contabile per i guai finanziari prodotti, aumenterà le tasse dei cittadini ai massimi per dieci anni e garantirà loro la permanenza sulla poltrona per altri due anni.
Dall'elenco in allegato si nota come in alcuni casi le determine di affidamento non siano congrue alla parcella finale richiesta dall'avvocato, ma quel che balza agli occhi è che in ben 15 casi non c'è stato alcun impegno di spesa.Vale a dire che il Comune ha agito in questo modo: affidamenti legali esterni senza impegno di spesa e parcella finale ( gonfiata o meno) pagata all'avvocato. Eboli è stato il Comune dei balocchi con migliaia di euro destinati a avvocati ( alcuni di discutibile provenienza politica vicina a chi amministrava) , tutto a spese dei contribuenti.
Questo deve far riflettere i cittadini sui modi di gestire le risorse pubbliche e sullo sperpero di denaro avvenuto in questi 23 anni.
Il Sindaco risponderà che è stato istituito l'ufficio legale dal 2008 e che si hanno avuti risparmi consistenti, certo, ma dal 2005 al 2007 ha  amministrato pur sempre lui e non si è posto un freno alla fuoriuscita di denaro.
Chiedo che sia completato l'elenco in maniera celere dagli uffici preposti e che venga fatta chiarezza sugli incarichi affidati senza regolare impegno di spesa, frutto di una gestione grottesca della cosa pubblica!

Eboli, 09/03/2013