Il capogruppo di Fi interviene in merito l'avvio del corso per ispettori ambientali indetto dalla giunta.
"
La Giunta Melchionda ha indetto l’attivazione di un corso di formazione per 30 aspiranti guardie ambientali volontarie.
"Si tratta di una ulteriore misura di potenziamento delle attività che sono già state messe in campo dall’Amministrazione
Comunale mediante l’impiego delle guardie ambientali volontarie e degli
Ispettori Ambientali comunali, sotto la supervisione del Responsabile
del Nucleo Ecologico Ambientale della Polizia Locale" ha dichiarato il
Sindaco.
Peccato che nel 2008 hanno fatto la stessa cosa: un corso
pagato con soldi pubblici, presso il teatro Salita Ripa, per 30
volontari , che furono dotati anche di tesserino, pettorina e cappello.
Di quel corso non si hanno più notizie mentre, vista l'imminente
campagna elettorale per le elezioni comunali, si decide di farne uno
simile a spese degli ebolitani.
Purtroppo per loro ho partecipato anche io ( avevo 22 anni e si vede) a quel corso e vi pubblico il tesserino......... Quanto costa questo corso? Quanto è costato quello del 2008?"
Eboli, 29/05/2014
Blog personale che ti permette di seguire costantemente l'operato del consigliere comunale Dr. Damiano Cardiello
giovedì 29 maggio 2014
giovedì 1 maggio 2014
CONTO CONSUNTIVO 2013: a rischio tutti gli atti consequenziali. Siamo alla follia
" E' mio dovere, quale proponente della questione pregiudiziale ex art. 42 del regolamento comunale e quale ricorrente, informare la cittadinanza sulle motivazioni tecniche ma anche poliche della nostra scelta.
Dal punto di vista tecnico e amministrativo, la maggioranza ha compiuto un'autentico "suicidio": in data 20/02/2014 con nota prot. n. 7172 il Dirigente del Settore Finanze chiedeva i rapporti crediti/debiti delle quattro società dove il Comune detiene partecipazione: Asis (9%), Seta(2,7%), Eboli Multiservizi (100%), Eboli Patrimonio(100%). Ebbene, solo la società Asis ha fornito quanto richiesto, se pur imposto dalla legge.
Tra gli allegati del conto consuntivo il 7 aprile ( dunque 20 giorni prima la seduta del consiglio comunale) è stata notificata, a mani del messo comunale, una serie di documenti tra cui la nota asseverata del rapporto crediti/debiti delle società partecipate ex art. 6 comma 4 D.L. 95/2012.
La legge IMPONE una valutazione e confronto di dati contabili tra l'Ente e le società partecipate di cui dispone quote, ai fini della trasparenza amministrativa e regolarità contabile.
Nella nota per i consiglieri comunali, il Dirigente Marmora sottolinea l'asseverazione dei dati Asis mentre per le altre società evidenzia l'assenza di risposta alla richiesta di documentazione.
Il 24/4/2014, dopo lo studio degli atti ricevuti, in conferenza dei capigruppo FI pone la questione mettendo in guardia l'amministrazione e dimostrandosi responsabile, poichè l'eccezione non è stata posta direttamente in consiglio comunale.
Il 28/04 avviene il pasticcio, che sarà uno dei presupposti per il ricorso al Tar: con una semplice mail solo ad alcuni consiglieri ( non a mani del messo comunale nè Pec) viene integrata la nota con le asseverazioni delle società Multiservizi e Patrimonio da cui risultano un disallineamento contabile di € 600.000 per la prima e debiti per €555.000 per la seconda. Vale la pena ricordare a tutti che una mera mail non ha alcun valore di notifica, dunque allo stato non solo l'atto è incompleto ma resta ancora da scovare l'asseverazione della Seta.
Lavorgna e compagni si sono assunti una responsabilità amministrativa enorme, violando di fatto le leggi nazionali, il regolamento e lo statuto comunale in materia di trasparenza amministrativa e pubblicità degli atti: in caso di accoglimento del ricorso tutti gli atti consequenziali saranno nulli e l'Ente finirà nel caos, con possibilità di diffida parte del Prefetto di Salerno. L'abbandono dell'aula dei colleghi di opposizione è servito a non sanare il vizio, direttamente in consiglio.
Dal punto di vista politico si registra il "soccorso rosso" del compagno Caprarella che direttamente da Milano, tradendo il mandato conferito dagli elettori e invertendo la linea di opposizione di Rosania, garantisce il sedicesimo consigliere e di fatto regala a Melchionda il numero legale.
Infine, sono sicuro che l'arroganza e presunzione politica dei nostri amministratori terminerà non solo con la pronuncia del Tar Salerno, a cui seguiranno tutte le conseguenze di legge, ma anche con l'imminente voto europeo che incoronerà il nostro partito, notificando loro l'avvisto di sfratto."
Dr. Damiano Cardiello
Capogruppo FI
EBOLI, 02/05/2014
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