CARDIELLO: " Eboli città dell'amianto!"
Non basta la storica
sentenza di condanna dei vertici della Ethernit nè le centinaia di morti
che lungo tutto lo stivale ogni anno affollano i cimiteri per far
capire il problema dell'amianto nella nostra città alla giunta
Melchionda.
L'area Pezzullo contiene un quantitativo tale di questo
materiale pericoloso da assurgere a vera e propria bomba ecologica che
mina la salute non solo dei cittadini residenti della zona ma
soprattutto dei dipendenti comunali degli uffici collegati ( anagrafe,
polizia municipale ecc.....) che vi operano.
Vorrei ricordare a
Melchionda che il periodo di latenza del mesotellioma pleurico è
decisamente lungo ed asintomatico. Tumore, che si collega strettamente a
pazienti
che vivono o hanno vissuto a diretto contatto o sia pure saltuariamente
con l’eternit e più in generale con l’amianto.
Cosa aspetta nel traslocare, a titolo precauzionale, gli uffici che ricadono in quell'area e dare il via libera alla bonifica?!
Correva
il mese di giugno ( il 30 maggio precisamente è stato il termine di
scadenza per la presentazione del progetto esecutivo) e la ditta
presentatrice del project financing è venuta direttamente in Commissione
Lavori Pubblici a spiegare come hanno predisposto già tutte le misure
al fine di procedere alla bonifica. Un intervento pari a €150.000 già
previsto nel progetto preliminare che ha avuto anche il via libera
dell'Asl ma, colpevolmente, questa amministrazione latita.
Le domande
da porre all'Ass. norma sono due : perchè rimanete omissivi in questa
delicata situazione? perchè non informate dipendenti e cittadini dei
rischi che corrono stando quotidianamente a contatto con le polveri
provenienti dall'amianto dell'Area Pezzullo??
Spero, ma non sono fiducioso, che alle parole d'allarme seguano provvedimenti concreti.
Capisco che avete le primarie del 29-30 dicembre e che per voi sono vitali ma badate anche ai problemi reali della città!
22/12/2012
DR. Damiano Cardiello
Consigliere comunale PDL
EBOLI (SA)
Blog personale che ti permette di seguire costantemente l'operato del consigliere comunale Dr. Damiano Cardiello
venerdì 21 dicembre 2012
venerdì 7 dicembre 2012
Da città a paesino: chiudono anche la stazione della polizia stradale!
Cardiello: " No alla chiusura del presidio di polizia stradale ad Eboli!"
Anche se il governo Monti, con la sua scure di tagli lineari finalmente ha le ore contate, non sfuggirà al Sindaco e all'amministrazione della decisione targata ANAS avente ad oggetto la chiusura della stazione di polizia stradale nella nostra città.
E' in atto una rimodulazione territoriale in ottica spending review, voluta fortemente dall'Anas, che prevede entro pochi mesi la definitiva serrata della centrale sopra citata al fine della creazione di una nuova stazione in Campagna.
Questo presidio di legalità rappresenta un importante punto di riferimento della cittadina e offre garanzia di sicurezza anche stradale tramite la sua immediata vicinanza allo svincolo autostradale
La sua chiusura rappresenterebbe un ulteriore ed inaccettabile smacco per la città di Eboli.
Dopo il Tribunale, il Giudice di Pace, la chiusura (stoppata per mancanza di fondi utili a creare l'Ospedale Unico) dell'Ospedale e quella paventata di altre strutture sanitarie private sul territorio, rischiamo di diventare un mero paesino di pianura altro che città!
Dovrebbe essere decisa la risposta di Melchionda e compagni al riguardo, invitando l'Anas a rivedere la decisione e convocando immediatamente prima delle festività natalizie un tavolo tecnico per vedere se ci sono ancora margini di manovra.
Capisco che sono indaffarati a far quadrare i conti, intanto la città si sta spegnendo lentamente e questa problematica rappresenta un'ulteriore segnale che va in questa pessima direzione.
Eboli 08,12,2012
Dr. Damiano Cardiello
Consigliere comunale PDL
Anche se il governo Monti, con la sua scure di tagli lineari finalmente ha le ore contate, non sfuggirà al Sindaco e all'amministrazione della decisione targata ANAS avente ad oggetto la chiusura della stazione di polizia stradale nella nostra città.
E' in atto una rimodulazione territoriale in ottica spending review, voluta fortemente dall'Anas, che prevede entro pochi mesi la definitiva serrata della centrale sopra citata al fine della creazione di una nuova stazione in Campagna.
Questo presidio di legalità rappresenta un importante punto di riferimento della cittadina e offre garanzia di sicurezza anche stradale tramite la sua immediata vicinanza allo svincolo autostradale
La sua chiusura rappresenterebbe un ulteriore ed inaccettabile smacco per la città di Eboli.
Dopo il Tribunale, il Giudice di Pace, la chiusura (stoppata per mancanza di fondi utili a creare l'Ospedale Unico) dell'Ospedale e quella paventata di altre strutture sanitarie private sul territorio, rischiamo di diventare un mero paesino di pianura altro che città!
Dovrebbe essere decisa la risposta di Melchionda e compagni al riguardo, invitando l'Anas a rivedere la decisione e convocando immediatamente prima delle festività natalizie un tavolo tecnico per vedere se ci sono ancora margini di manovra.
Capisco che sono indaffarati a far quadrare i conti, intanto la città si sta spegnendo lentamente e questa problematica rappresenta un'ulteriore segnale che va in questa pessima direzione.
Eboli 08,12,2012
Dr. Damiano Cardiello
Consigliere comunale PDL
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