sabato 25 gennaio 2014

Affari di famiglia

CARDIELLO: “ Affidamento diretto al fratello dell’Ass. alla polizia locale: profondamente immorale!”
“ Apprendo dal Mattino di Salerno che con deliberazione n.262 del 12.07.2013 la Giunta Comunale ( di cui l’Ass. Lavorgna fa parte)  ha approvato la proposta progettuale relativa al rafforzamento delle attività di vigilanza ambientale. Un passo importante verso la risoluzione delle problematiche in oggetto.
Con la determina n. 24 del 06/01/2014 pubblicata in data 21/01/2014, invece, è stata assegnata una sede operativa al nucleo ecologico ambientale, nel cuore antico della città – ex cappella Sant’Angelo. Per l’acquisto delle attrezzature informatiche necessarie per due postazioni operative da allestire nella sede, incredibilmente, è stato predisposto l’affidamento diretto per € 2141,00 alla ditta Alf Computers s.n.c. di Lavorgna F .
Sia chiaro che non viene rilevato nulla di illegale né viene messa in discussione la  qualità della ditta ma eticamente questo atto costituisce un provvedimento di inaudita gravità e di forte imbarazzo per gli ebolitani.
I computer per il nucleo ambientale della polizia locale,  di cui ha la delega l’Ass. Lavorgna, vengono affidati direttamente al fratello dello stesso.
Sarebbe stato moralmente opportuno richiedere il preventivo ad un’altra ditta per evitare un evidente conflitto d’interessi.
Siamo alle comiche finali di una giunta che, anche a detta dell’eterno consigliere Rosania, rappresenta la peggiore della storia ebolitana.”

Eboli, 25/01/2014


lunedì 13 gennaio 2014

Controlli ai circoli ricreativi: la polizia locale smembrata. L'Ass. Lavorgna venga immediatamente revocato!



Il capogruppo di Forza Italia interviene in merito la questione inerenti i controlli nei circoli ricreativi.

"Vorrei capire l'Assessore alla polizia locale e sicurezza di Eboli (SA) da che parte sta! I controlli a tappeto partiti nel gennaio 2013, che hanno prodotto una serie di sanzioni amministrative e smascherato circoli ricreativi che assomigliavano sempre di più a bar, nel mese di dicembre sono stati bloccati. Il gruppo di ispezione "commercio e attività produttive" smantellato e qualcuno si sta fregando le mani. Non è possibile avallare illegalità in questo modo.
Perchè accadono queste cose ad Eboli? Perchè i titolari dei bar subiscono dalla politica scelte inspiegabili e che ledono i loro sacrosanti diritti?
Ho presentato un'interrogazione comunale urgente ( in allegato) al fine di capire quali motivazioni hanno spinto a tale, gravisssima, "scelta poltica".
Invierò una nota alla Prefettura di Salerno e alla Questura, in quanto l'ordine pubblico non può essere messo in discussione da decisioni motu proprio e che non danno garanzie di rispetto delle normative in materia.
Lavorgna spieghi come fa la polizia municipale di Eboli a verificare il requisito della sorvegliabilità nei circoli ricreativi!
Il Sindaco farebbe meglio a ritirare le deleghe assegnategli, in quanto non garantisce la sicurezza in città anzi si sta dando una pessima immagine delle Istituzioni".

Eboli, 14/01/2014

Dr. Damiano Cardiello
Capogruppo FI

sabato 11 gennaio 2014

Località Prato di Eboli? Solo un bacino elettorale"



Il gruppo di FI interviene sullo stato di abbandono in località Prato di Eboli.

" Assomiglia sempre più a Bagdad. E' semplicemente vergognoso lo stato di manutenzione di quella zona ad alta densità abitativa. Basta farsi un giro per capire il perchè di quest'allarme: fossi stradali che assomigliano a crateri post-bombe, i canali laterali della carreggiata principale mai puliti nè protetti da guar rail e la tanto annunciata ( in campagna elettorale) illuminazione pubblica rimasta sulla carta.
Ci sono questi e tanti altri motivi per comprendere come la gente sia letteralmente incazzata con questa amministrazione. Esasperata dagli annunci senza mai seguito e stufa di dover vedere abbandonato il proprio territorio,ricordato solo in occasioni elettorali.
Senza dimenticare i continui furti serali nelle villette e la creazione ( a mio parere dovuta) di vere e proprie ronde cittadine per tutelare le proprie abitazioni.
Eppure le tasse vengono regolarmente pagate ma i servizi minimi non sono garantiti.
Ai recenti aumenti tributati voluti da Melchionda e compagni per coprire i debiti da loro stessi prodotti, i residenti di loc. Prato non hanno visto corrispondere una manutenzione ordinaria delle strade, una illuminazione pubblica degna del nome, una sicurezza totale della zona.
Il gruppo Forza Italia incontrerà presto il comitato di quartiere per recepire problematiche e proposte, ricordando che non esistono cittadini di serie A e di serie B"

11/01/2014

Dr. Damiano Cardiello
Capogruppo FI
ruppo FI