Nessun allarme radioattività ad Eboli. Arpac ci rassicura.
Il capogruppo di FI riprende la questione ambiente e tutela del
territorio, pubblicando la relazione sullo stato radiometrico delle
discariche ebolitane.
"E' dalla messa in onda delle dichiarazioni del pentito Schiavone
che mi sono subito messo al lavoro per capire se anche il territorio
ebolitano fosse in qualche modo coinvolto da scarico di rifiuti
pericolosi e/o radioattivi.
Chiarezza è la parola d'ordine in questo momento e rappresenta un
diritto dei cittadini molto preoccupati in merito a questa vicenda. Non
si dimentichi infatti che oltre la tutela ambientale, in gioco c'è la
salute.
A Eboli per il momento non si registrano particolari criticità.
Dopo i primi sopralluoghi effettuati nel mese di novembre, in
allegato troverete la relazione inerente lo stato radiometrico dei
terreni in oggetto.L'Arpac, a cui va il personale ringraziamento per
l'ascolto e la tempestività dell'intervento, ha rilevato valori per il
sito di Grataglie oscillanti tra 120 e 200 nSv/h senza picchi
significativi mentre per il sito di Femmina Morta valori che vanno da
110 a 180 nSv/h.
Viene rilevata l'assenza di radionuclidi artificiali e l'attività
misurata risulta essere compatibile con i valori del territorio.
La pubblicazione dei risultati serve a fare ancora più chiarezza e
informare i cittadini, letteralmente terrorizzati da questa campagna
mediatica martellante che sta producendo perdite economiche importanti
per il settore dell'agricoltura e caseario campano."
Eboli, 08/02/2014
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