Sono circa due anni che la nostra città sta vivendo un crescendo
continuo di fenomeni criminali incontrastati. Scippi in pieno centro,
furti di appartamento ovunque e in particolare nelle periferie,
accoltellamenti e finanche ritrovamenti di corpi carbonizzati in
pineta.Il tutto affiancato da un immobilismo e indifferenza dell'Ass.
alla sicurezza, a tratti imbarazzante.
Eboli si candida a essere la città più insicura della Piana del Sele se non addirittura della Provincia di Salerno.
Un amministratore che ha cuore le sorti degli ebolitani si darebbe
da fare, mettendo in campo tutti mezzi necessari al contrasto della
criminalità, invece i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Tre le problematiche in rilievo: innazitutto i
l
centro storico di Eboli trasformato in una "casbah": decine di
immigrati stipati in pochi metri quadri come testimoniato dal blitz dei
Carabinieri a fine 2013.Fitti in nero agli extracomunitari, un problema
segnalato da anni, anche dal presidente del comitato di quartiere Vito
Iorio, ma mai affrontato con decisione. Ricordo che Lavorgna e compagni
hanno annunciato più volte una task force per monitorare l'esatto numero
tra residenti ebolitani e stranieri; se sto qui a scrivervi significa
che agli annunci non è seguito uno straccio di provvedimento. Perchè^?
Chiederò
ufficialmente l'intervento del Prefetto e della Guardia di Finanza al
fine di creare una task force per un controllo a tappeto dell'intera
zona.Restituire sicurezza agli ebolitani residenti e garantire i servizi
minimi agli immigrati. Stop a topaie e sanzioni a chi, per denaro,
calpesta la dignità di queste persone.
Nelle periferie, oramai, si dorme con il fucile sul comò a causa dei
continui furti in appartamento e nelle aziende agricole. Una situazione
intollerabile che rischia di sfociare in disordini a causa dela
presenza di numerosi personaggi dell'Est europeo dediti a una serie di
crimini impuniti. In litoranea gli ebolitani sono costretti a rimanere
chiusi in casa dopo le 19,00, causa "coprifuoco".
Non ultimo per importanza, la questione furti in appartamento. Si
stanno estendendo a macchia d'olio, creando un evidente allarmismo tra
la popolazione. In particolare andrebbero effettuati dei controlli al
campo nomadi di Secondigliano (NA) al fine di verificare se ai "topi di
appartamento" piace la trasferta o i ladri ce li abbiamo in "casa" nel
senso di origine geografica. Ho chiesto più volte la convocazione di un
tavolo interforze per rafforzare il pattugliamento, ma chi amministra
fa orecchie da mercante.
Tutto questo accade ad Eboli.
Cosa aspetta Lavorgna a rassegnare le dimissioni e ammettere che la città è fuori controllo?
Se lo chiedono gli ebolitani onesti, ce lo chiediamo noi.
Nel mentre, il Prefetto convochi immediatamente il Sindaco e
affronti il problema, altrimenti ci rivolgeremo al Ministero
dell'Interno.
Eboli, 19/08/2014
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