Cardiello: " No alla chiusura del presidio di polizia stradale ad Eboli!"
Anche
se il governo Monti, con la sua scure di tagli lineari finalmente ha le
ore contate, non sfuggirà al Sindaco e all'amministrazione della
decisione targata ANAS avente ad oggetto la chiusura della stazione di
polizia stradale nella nostra città.
E' in atto una rimodulazione
territoriale in ottica spending review, voluta fortemente dall'Anas, che
prevede entro pochi mesi la definitiva serrata della centrale sopra
citata al fine della creazione di una nuova stazione in Campagna.
Questo
presidio di legalità rappresenta un importante punto di riferimento
della cittadina e offre garanzia di sicurezza anche stradale tramite la
sua immediata vicinanza allo svincolo autostradale
La sua chiusura rappresenterebbe un ulteriore ed inaccettabile smacco per la città di Eboli.
Dopo
il Tribunale, il Giudice di Pace, la chiusura (stoppata per mancanza di
fondi utili a creare l'Ospedale Unico) dell'Ospedale e quella paventata
di altre strutture sanitarie private sul territorio, rischiamo di
diventare un mero paesino di pianura altro che città!
Dovrebbe essere
decisa la risposta di Melchionda e compagni al riguardo, invitando
l'Anas a rivedere la decisione e convocando immediatamente prima delle
festività natalizie un tavolo tecnico per vedere se ci sono ancora
margini di manovra.
Capisco che sono indaffarati a far quadrare i
conti, intanto la città si sta spegnendo lentamente e questa
problematica rappresenta un'ulteriore segnale che va in questa pessima
direzione.
Eboli 08,12,2012
Dr. Damiano Cardiello
Consigliere comunale PDL
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